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Servizio di Intervento, Ricerca e Prevenzione degli Incidenti in Adolescenza (SIRPIA)

Responsabile/i: Silvia Cimino

                Mail del responsabile: silvia.cimino@uniroma1.it

Descrizione del servizio: Il Servizio di Intervento, Ricerca e Prevenzione degli Incidenti in Adolescenza (SIRPIA) costituisce un ampliamento del precedente Laboratorio di Prevenzione ‘I giovani e gli incidenti’ sorto nel 2004, in collaborazione con l’Ospedale S. Eugenio, per rispondere all’esigenza di raggiungere tutti quei giovani che, non riuscendo a rappresentare la propria sofferenza in modo sufficientemente consapevole, segnalano il proprio disagio tramite “agiti”, nel tentativo di ricevere il “soccorso” di adulti competenti. L’obiettivo principale è quello di offrire a questi giovani l'opportunità di riflettere sul significato dell'evento, al fine di riconoscere un eventuale collegamento con le loro difficoltà psicologico-relazionali e prevenire le recidive. Il servizio offerto è dunque specificatamente volto ad incrementare la ricerca empirica e gli interventi di prevenzione e di cura rivolti agli adolescenti che accedono ai Servizi d’urgenza in seguito a comportamenti a rischio e incidentalità.

Obiettivi generali del servizio: Partendo dall'ipotesi che la specificità del processo adolescenziale comporti una complessa elaborazione psicologica e influenzi in modo significativo le espressioni del disagio psichico, il Servizio ha le seguenti finalità: 1) Prevenzione primaria degli incidenti stradali in adolescenza; 2) Sostegno psicologico agli adolescenti e giovani adulti che ripetutamente incorrono in incidenti stradali, atto a promuovere l’elaborazione della sofferenza psicologica sottesa all’evento e prevenire le recidive; 3) Realizzazione di studi e iniziative volte a una maggiore comprensione del fenomeno, per la messa a punto di programmi di prevenzione efficaci.

                Aree di ricerca del servizio: Attività di ricerca empirica. Quello degli incidenti stradali in adolescenza è un fenomeno altamente significativo per la frequenza, le recidive nel tempo e i rischi evolutivi che comporta. Tuttavia, ad oggi, l’interesse della letteratura si è primariamente rivolto allo studio delle conseguenze psicologiche dovute all’incidente, principalmente nei termini di una sintomatologia post-traumatica, mentre gli studi volti a valutare un’eventuale associazione tra gli incidenti stradali in adolescenza e il funzionamento psicologico disadattivo degli adolescenti che precede l’incidente è rimasto ancora limitatamente studiato.La nostra area di ricerca parte dall’idea che il funzionamento psicologico disadattato degli adolescenti che precede un incidente stradale possa aumentare la probabilità di una collisione, che a sua volta potrebbe essere considerata come un acting-out determinato da una sofferenza psicologica. In questo modo si verifica un circolo vizioso con il rischio di entrare in una spirale di incidenti a catena, in cui la tendenza all'agire produce incidenti e incidenti a loro volta alimentano la tendenza all'agire, perché la sofferenza da cui l'adolescente sfugge si muove e si materializza tutto a un livello somatico. L’attività di ricerca del Servizio si propone di rilevare e analizzare i fattori di vulnerabilità individuale e di variabili di rischio o di protezione connessi ad un alto tassi di incidenti, con particolare attenzione alle variabili socio-anamnestiche, psicologico-relazionali e al funzionamento emotivo-difensivo. Naturalmente, questo interesse di ricerca si amplia alla più generale area del rischio psicopatologico in adolescenza, con specifico riferimento anche a comportamenti di abusi (legati a sostanze, cibo o internet) e alla regolazione emotiva.

ERC: SH4_3

 

 

Keywords: 1) rischio in adolescenza; 2) incidentalità giovanile; 3) problemi emotivi e comportamentali

Equipe: dott.ssa Gessica D'Angeli (dottoranda); dott.ssa Eleonora Marzilli (assegnista di ricerca)

 

Docenti che utilizzando la stanza 6 piano primo: Prof. Silvia Cimino (silvia.cimino@uniroma1.it); Prof.ssa Renata Tambelli (renata.tambelli@uniroma1.it); Prof.Riccardo Williams (riccardo.williams@uniroma1.it)

prenotazione tramite e-mail referenti: Email: silvia.cimino@uniroma1.it; sirpia.servizio@gmail.com

Dirigente per la sicurezza: Prof.ssa Silvia Cimino

Stanza 6 (L008 P1) Piano primo (P1)